Siamo sul lungolago a Cannobio, cittadina che mi piace davvero tanto, e che visito spesso, specie in autunno e in inverno, quando è meno trafficata. Se non conoscete la zona, andate. Ci sono anche alcuni B&B davvero deliziosi. Lo Scalo è uno dei due ristoranti che frequento più spesso. Trovo l'ingresso sotto i portici molto bello. L'ambiente interno è rustico e, se il tempo permette, c'è anche un bel dehors. La cucina mescola tradizione e innovazione. Gli antipasti e i primi offrono diverse reinterpretazioni, alcune delle vere chicche; i secondi sono più classici e non deludono. I dolci sono buoni. Servizio cortese. Carta dei vini soddisfacente.
Il ristorante trattoria si trova all'interno di un bell'edificio nella parte alta di Cernobbio. La vista sul lago è di pregio, ma quello che davvero spicca è la terrazza con il grande glicine. Una chicca, specialmente con il bel tempo. La cucina propone piatti locali, così come classici italiani di carne e di pesce. L'esecuzione è decisamente buona, e la creatività si mescola alla tradizione in modo piacevole, senza stridore. Ho trovato le fritture di verdure particolarmente gustose e leggere, cosa più che apprezzabile. Buone le carni. L'impiattamento è curato, ma senza eccessi, trattandosi di una trattoria, anche se di livello. Degna di nota la carta dei vini, con centinaia di etichette. Servizio cortese e preciso.
Piatto consigliato: Foie gras della casa, gnocchi di ricotta di pecora.
Mi sono fermato per caso in questo tipico ristorante-trattoria svizzero. All'esterno l'edificio è il classico Gasthof (hotel) di campagna, molto ben tenuto. All'interno l'arredo è rustico e caldo, con il legno che domina. Sono stato subito accolto con un sorriso ed estrema gentilezza. Il menù è principalmente a base di carne, i piatti sono quelli tradizionali svizzeri, l'impiattamento è curato, e lo chef ama aggiungere qualche tocco esotico, con spezie e qualche salsa. Le carni sono quasi tutte di produzione elvetica certificata di alta qualità. Ho trovato il cordon-bleu di ottimo livello, e anche i bocconcini di cervo su crema di cavolfiore. Gli Spätzli erano fatti in casa, e molto bene. La carta dei vini guarda molto alla Regione dei Tre Laghi e alla Francia. Ho apprezzato il fatto che, non volendo bere, dato che dovevo guidare, la padrona di casa mi abbia comunque offerto un dito di vino "per brindare a questo weekend." Sono gentilezze che fanno la differenza.
Ristorante tradizionale elvetico, tra i vigneti del Vully, a due passi dal Lago di Murten. Arredo rustico e caldo, servizio amichevole e preciso. La cucina è quella che ci si aspetta in questa parte di Svizzera: ricca e gustosa, certamente non dietetica. La materia prima è buona, i sapori sono decisi. Il menù prevede carne, inclusa la cacciagione, e i pesci di lago della regione. La carta dei vini guarda chiaramente al territorio, e fa bene.
Piatto consigliato: testa di vitello, medaglioni di cervo.